I lavori di restauro, iniziati due anni fa, erano necessari per proteggere la struttura e le opere d'arte della chiesa dagli effetti del tempo e degli agenti atmosferici. Nella prima fase dei restauri le scale e i solai di legno del campanile sono stati sostituiti con solide strutture metalliche; inoltre è stata ricostruita l’intelaiatura di ferro delle campane (il cosiddetto “castello”) tramite una ditta specializzata. È stato quindi messo in sicurezza strutturale l’intero campanile. Alcuni fra i numerosissimi lavori svolti riguardano la lanterna, che si trova alla sommità del tiburio. L’intero volume edificato era profondamente ammalorato e si è provveduto a un risanamento totale (sia per quanto riguarda la volta muraria sia per il rivestimento in rame). Lo stato di grave precarietà della lanterna è stato anche la causa principale dei percolamenti di acqua sugli stucchi che, specialmente nella cupola, erano in una situazione estremamente preoccupante con numerosissimi distacchi. Prima dei restauri, evidenti erano le presenze di sali che hanno disgregato la struttura stessa dello stucco degradandolo sino in profondità. Il restauro è consistito nella riadesione e consolidamento degli stucchi, nella pulitura delle superfici, nell’eliminazione dei sali, nelle ridipinture, nei risarcimenti delle lacune e nell’integrazione pittorica. Inoltre, ispezioni e misurazioni hanno mostrato un evidente quadro fessurativo sulle murature del campanile e della sagrestia riconducibili a fenomeni di carattere statico, quali spinte non adeguatamente contrastate provenienti dalla copertura e da archi preesistenti. L’intervento di restauro ha quindi richiesto l’inserimento di tiranti in spessore di muratura degli ultimi due livelli del campanile e nella muratura perimetrale della sagrestia. L’intervento si è chiuso con l’aggiornamento delle pavimentazioni del sagrato e della Via Crucis - necessario in particolare per garantire la fruibilità di questo splendido monumento ai diversamente abili - e con la riqualificazione dell’eremo. Le tele originali della Via Crucis sono state restaurate e verranno esposte, come tradizione, due volte all'anno; sono state inoltre realizzate delle copie fotografiche a grandezza naturale, che sono state inserite nelle cappelle in modo che i bellissimi dipinti possano essere ammirati durante tutto l'anno. All’interno si è proceduto anche a installare un nuovo sistema di illuminazione, secondo i corretti canoni tecnici attuali.
Un eremo completamente rinnovato mette a disposizione 10 posti letto, 2 bagni – di cui uno per disabili - e un piccolo soggiorno con cucina, offrendo accoglienza per tutti coloro che desiderano prendersi un momento di pausa nella vita quotidiana e concentrarsi sull'essenziale. Questo luogo è ideale per pregare, meditare e riposare; l'ambiente tranquillo e ospitale invita a trovare pace interiore in silenzio e isolamento. Qui gli ospiti possono ordinare i propri pensieri, ricaricarsi e rinnovarsi spiritualmente. L'atmosfera del nuovo eremo – aperto a tutti - è intima e personale, costituendo un’occasione perfetta per ritirarsi e godere di un luogo caratterizzato da una profonda calma.
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